Non c’è un figinese “anziano” che ha frequemntato la Scuola Elementare Ippolito Nievo di Figino che non abbia avuto come insegnante la Signorina Della Rovere
Signorina perche non si era mai sposata, la scuola era la sua famiglia aveva sposato l’insegnamento. Insegnamento di “una volta” fatto di passione e di amore.
Intransigente nell’insegnamento pretendeva molto dai giovani studenti, talvolta molto dura e rigorosa ma mai cattiva o antipatica. Sapeva farsi voler bene la Signorina e i bambini vedevano in lei un punto di riferimento.
Nessun genitore si era mai lamentato, nemmeno per quelle “stramberie” alle quali sottoponeva i giovani scolari.
Al primo giorno di scuola ricevetti una piantina di geranio (forse non era nemmeno geranio) con l’impegno di accudirla quotidianamente. Questa cosa non era apprezzata e taluni vivevano questa cosa come imposizione. Ma a pensarci bene…..
E quando si entrava in classe ci si doveva mettere le “pattine” il pavimento della quarta era lucido tirato a specchio, quel bel pavimento in cotto rosso delle scuole di una volta! Le “pattine” …. Ma a pensrci bene….
Strana la signorina non vi pare? Ma per i tempi, erano gli inizi degli anni 60, era assai moderna e non disdegnava utilizzare sistemi nuovi per quei tempi. Il giovedi era il momento dei “filmini” una sorta di antesignani delle diapositive, o slides come si dice oggi.
Un barattolino di alluminio con una strisca di circa un metro di pellicola 35mm con numerosi fotogrammi in successione che una volta proiettati raccontavano una storia, un avvenimento, una scoperta e altre piacevoli sorprese.
Era come un rito, una liturgia, si abbassavano le pesanti tende dell’aula, si accendeva un rudimentale proiettore, (e quasi sempre si bruciava la lampadina e Pippo il bidello doveva correre per sostituirla) e in silenzio assoluto si proiettavano sul muro i “filmini della Signorina Della Rovere”.
Nella mia memoria ricordo perfettamente il “Sistema Solare” e “La storia di Romolo e Remo” e come era brava la Signorina a speigarci le cose…. e quante domande dei piccoli alunni. Era un momento che attendevamo tutti con entusiasmo: storia, geografia, scienze, matematica… ma quanti filmini aveva dentro quella borsa!! che nostalgia.
Sapeva coinvolgerci, ed io con lei ho imparato ad apprezzare i numeri, mi sono appassionato alla matematica che poi è diventata fondamentale nei miei studi futuri.
E guai se non si incolonnavano bene le moltiplicazioni!!
Maria Della Rovere, che straordinaria insegnante, un mito per tutti i Figinesi.
Ritornando a Figino ho saputo della sua tragica scomparsa, morta vecchia e sola nella sua casa a Trenno. Una vita dedicata alla scuola e ai suoi “patanin”
Me la immagino lassù in cielo a proiettare i suoi filmini …… tutti in silenzio e con le “pattine”…. I filmini della Signorina Della Rovere.